Mi scopro BIODINAMICO 

Abbazia Santa Anastasia da sempre ha scelto una agricoltura biologica sia per i vigneti che per l’uliveto, solo successivamente si è dedicata all’ agricoltura Biodinamica, correva l’anno 2003. 

L’agricoltura biologica è certificata e regolamentata dall’Unione Europea che risponde a determinati requisiti di rispetto dei cicli naturali e nell’impatto ambientale.

Fondamentalmente si basa:

  • Sulla rotazione delle  colture così da migliorare la fertilità del terreno;
  • Forte restrizione di fertilizzanti, pesticidi, antibiotici e prodotti chimici in genere 
  • OGM (organismi geneticamente modificati) vietati Vino biologico prodotto da uve da agricoltura biologica 
  • Vinificazione eseguita con prodotti enologici autorizzati dal regolamento UE.

Un provvedimento importante è la definizione della quantità di solfiti presenti nel vino (100mg/L Rossi e 150 mg/L bianchi) 

L’agricoltura Biodinamica è nata molto prima della agricoltura biologica ad opera del filosofo e scienziato Rudolf Steiner, secondo una visione estremamente naturalistica e di interconnessione tra cielo e terra. 

Certificazione Biodinamica viene regolamentata è certificata  dall’associazione Demeter. 

I fulcri di questa agricoltura sono l’ idea che tutti gli organismi hanno una forte interconnessione tra cielo e terra. L’azienda è un grande cerchio, un unico grande organismo chiuso dove tutti uomini, piante, animali interagiscono per garantire reciprocamente l’esistenza e la salute dell’ecosistema . 

I punti fondamentali : 

  • Biodiversità e rotazione delle colture 
  • Rispetto delle fasi lunari e dei cicli planetari 
  • Utilizzo di preparati  biodinamici per aumentare la fertilità del terreno (cornoletame 500 e cornosicilice 501) 
  • Vini biodinamici vengono lavorati secondo il protocollo Demeter: 
  • Utilizzo di lieviti indigeni 
  • Drastica diminuzione della Solforosa totale ( vini rossi 70 mg/L vini bianchi 90 mg/L)

Quando abbiamo deciso di “ riscoprirci “ come agricoltori in Bioadinamico si è deciso di convertire tutta l’azienda.

Così da creare un unico organismo che vivesse tutto immerso nella stessa filosofia colturale.

Abbazia Santa Anastasia è una vera isola ecologia di circa 400 Ettari circondata da macchia  mediterranea, frassini e ulivi.

Questo isolamento ha permesso un biologico ed un BIODINAMICO totalmente incontaminato.

Il nostro primo vino biodinamico è il Sensoinverso Nero d’Avola nato dalla passione e dalla ricerca di Francesco Lena fondatore e proprietario di Abbazia Santa Anastasia. 

Passione che ha trasformato un vino, in una intera linea di prodotti che rispecchiano fortemente un territorio e il legame che ha l’uomo con esso. 

L’esperienza ci ha indotti a delle lavorazioni sia dal punto di vista agronomico che enologico in qualche modo uniche e diverse da annata ad annata. 

In cantina ad Abbazia Santa Anastasia, amiamo utilizzare in fermentazione serbatoi in cemento vetrificato e successivamente affinare i nostri rossi in grandi botti di rovere. 

L’affinamento in bottiglia, per i nostri rossi a marchio  Demeter e per la linea Sensoinverso, non è mai inferiore a 18 mesi, per questo utilizziamo tappi in sughero naturale che garantiscono il lungo affinamento in bottiglia. 

I vini della linea Sensoinverso sono sempre dei mono-varietali e nascono da un singolo lotto di terreno. 

Preferiamo non filtrare  così da mantenere il più possibile integra la struttura del vino.

Questi sono piccoli accorgimenti dettati dall’ esperienza dell’uomo con l’essere vino in tutte le sue sfaccettature: territoriali, climatiche, temporali, umane, microclimatiche, varietali.

La poesia del vino consiste in tre elementi fondamentali, tre anime che divengono emozione in un bicchiere: territorio, storia e uomini.

Noi ad Abbazia Santa Anastasia crediamo che un vino per diventare un grande vino ha bisogno:

di un’ anima fatta dalla natura, 

di amore nato dalle mani dell’uomo 

di passione dettata dal cuore amante di chi lo beve.